Iconologia di Cesare Ripa Perugina Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, (14749432704)
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Identifier: iconologiadicesa01ripa (find matches)
Title: Iconologia di Cesare Ripa Perugina ... Nella quale si descrivono diverse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed altre infinite materie. Opera utile ad oratori, predicatori, poeti pittori, sculptori, disegnatori, e ad ogni studioso, per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia appatato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che può cadere in pensiero humano. Ampliata ultimamente dallo stresso autore di CC. imagini, e erricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione ..
Year: 1613 (1610s)
Authors: Ripa, Cesare, 1560-1645 Duke University. Library. Gilbert Collection
Subjects: Emblem books, Italian Emblems
Publisher: Siena, Matteo Florimi
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries
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delle per fonolebee, che tutto dillingue nelle qualità fingolari delloro., Si potrebbe poco diuerfamente ancora moftrare la figura di quella intelligen-ayche muoue le sfere celefti, fecondo i Filofòfi : ma perche principal intentojoftro è di quelle cofe,che dipendono daMopere,e dal fapere humano,parliamoli quella fola, la qual con la sfera, e con laferpe, moftra che per intendere le-»ole alte, e fublimi, bifògna prima andar per terra come fa la ferpe, e nell in-iender noftróandare con principi) delle eofe terrene , che fono meno perfet-p delle celeftj, però fi fa nella mano finiftra la ferpe, fi^ nella deftra ,chèiù nobile, la sfera. t La ghirlanda di fiori in capo, moftra in che parte del corpo fia collocata quelji potenza, con la quale noi intendiamo , & i fióri moftrano, che di fua naturaintendere è perfezione dellanimo, e dà buon odore, per generar buona fama,; buon concerto di fé fteflo nella mente degli altri • IN- 3*4 reo NO LOCI A I N T EHI GENZ Al iasaaeaBm
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Intelligenza. D Orina, che nella delira tiene vn liuto, e nella fini/tra vna tauola fcrittsMoftra che lIntelligenza nafee per lo più, o daiiefpcrien^a, o dallo!dio de* libri, come facilmente fi comprende per le cofe già dette.INTREPIDITA, E COSTANZA. GIOVANE vigorofo, veftito di bianco, e rollo, che moftri le braceignude, e darà in atto dattendere, e foftenere limpeto dvn toro.Intepidita è leccello della Foriera, oppofto alla viltà, e codardia,^ alllrafi dice vnhuomo intrepido,quando per fine conforme alla dritta ragiornon teme quello, che da animi ancor ficuri fi fuol temere. Sono le braccia ignude,per rooftràre confidenza del propio Calore ; e cobatte col toro, il quale eflendo moleftato diuiene ferociiIìmoj& ha bifogirefiftere ,folo delle proue dHna di/petata foite^a. :. DI CESSARE HIP A. 3*7 I N V E N TIO N E,Comerapprefentatain Firenze dal Gran Duca Ferdinando ét T N A bella donna, che tiene in capo vn par dale, come quelle di Mercu-V rio,& vnorfa a piedi, elecca