Le imagini de i dei de gli antichi - nelle qvali si contengono gl' idoli, i riti, le cerimonie, and altre cose appartenenti alla religione de gli antichi (1592) (14565500857)

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Title: Le imagini de i dei de gli antichi : nelle qvali si contengono gl' idoli, i riti, le cerimonie, & altre cose appartenenti alla religione de gli antichi
Year: 1592 (1590s)
Authors: Cartari, Vincenzo, b. ca. 1500 Zaltieri, Bolognino, fl. 1555-1576 Zaltieri, Marcantonio
Subjects: Mythology, Classical
Publisher: In Venetia : Presso Marc' Antonio Zaltieri
Contributing Library: Duke University Libraries
Digitizing Sponsor: Duke University Libraries



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i, tk ne fanno pallottole, che uan-no aggirando tuttauia peruentiotto dì, sì che rifcaldate quan-to fa loro di bifogno pigliano anima a 3c ne nafcononuouiScarauagi-, Se perciò fono fìraili al Sole,perche egli parimentefparge (opra la terra lauirtù feminale, &le fi volge intornodi continuo, ce girandoli intorno al Ciclo fa, che la Luna fi ri-noua ogni mele in quanto tempo lo Scarauagiorinuoua lafua prole. Et perche oltre a gli animali confecraronoancogli Antichi arbori, & piante a gli Dei, fu dato il Lauro adApollo,& glie ne faceuano ghirlande,ò per la fauola,che fi rac- Lauro dìconta di Dafne da lui amata, & mutata in quefto arbore,ò per- apollo*che fu creduto il Lauro hauerenon so che di diuino in sé, etche per ciò bruciandolo facci ftrepito moftrando le cofe a uènire, delle quali faceuano giudicio gli antichi, che douellcrofuccedere felicemente, fc il Lauro bruciando faceua gran ru-more , et al contrario, fé non faceua ftrepito alcuno. Crede- . G uà anco
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DE GLI ANTIC H li jt uà anco qunlchuno de gli antichi, che chi fi legaflTe le fogliedel Lauro al capo,quando va a doraiircvcdcilè in iogno la ve-rità di quello, che defideraua fapere. Oltre di ciò pare nasie-re il Lauro in sé qualche uirtù occulta di fuoco ; perche il fuolegno fregato con quello della hedera fa fuoco, come lì fapcr-eo tendo la pietra uiua con lacciaio, & non è chi meglio rapprefenti il Sole del fuoco. Perche dunque il Lauro fu cosi propriodi Apollo, ne furono pofeia coronati i Poeti à lui tanto racco-mandati, &:. gli Imperadori parimente lo portauano, forfè per-che dicono, che quello arbore non è tocco mai dalla factta delCielo. Onde leggeri di Tiberio Imperadore,che ei fi cingeua ilcapo di Lauro femprc che uchua tonare , per afficurarfi dal fui-mine.Et à Calende di Gennaio dauano i Romani à nuoui ma-gistrati alcune foghe di Lauro ; come che per quelle fi auerTeroda conferuarfi Cani rateo lann©, perche fu creduto il Laurogiocare aliai alla fanitÃ